Afghanistan. Fame, sporcizia e bimbi soli: ecco il lato oscuro dell'evacuazione americana

kabul bimbi soliSul New York Times le falle dell'operazione definita da Biden "uno straordinario successo": nei campi provvisori condizioni ai limiti della sopravvivenza. Negli ultimi giorni di agosto voli privati non autorizzati sono entrati e usciti dall'aeroporto Hamid Karzai di Kabul senza controlli. Come quelli gestiti da Erik Prince: il fondatore della società di contractor Blackwater che ha portato fuori dal Paese chiunque pagasse 6500 dollari a passaggio. Non basta: i badge elettronici inviati dagli americani agli afghani titolati a lasciare il Paese per passare i checkpoint dei talebani sono stati ampiamente condivisi con amici e parenti: mandando in tilt i controlli. Ancora, i voli militari dell'esercito sono spesso partiti con liste passeggeri incomplete o inesistenti. Centinaia di minori sono stati evacuati da soli. E migliaia di profughi sono finiti in hangar e tendopoli dalle precarie condizioni igienico-sanitarie dove sono tuttora stipati.

segue